Internazionale
Israele avviato al nuovo voto, il terzo in meno di un anno
Elezioni Ieri appariva improbabile prima della mezzanotte un accordo in extremis tra il premier uscente di destra Netanyahu, incriminato il mese scorso per corruzione, con il suo rivale centrista Gantz per un governo unitario. Se non ci saranno sorprese dell'ultima ora si voterà il prossimo 2 marzo.
Elezioni Ieri appariva improbabile prima della mezzanotte un accordo in extremis tra il premier uscente di destra Netanyahu, incriminato il mese scorso per corruzione, con il suo rivale centrista Gantz per un governo unitario. Se non ci saranno sorprese dell'ultima ora si voterà il prossimo 2 marzo.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 12 dicembre 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Suspense ieri sera in Israele sulla soglia delle terze elezioni politiche in meno di un anno, dopo quelle del 9 aprile e del 17 settembre che non hanno risolto lo stallo politico che va avanti dalla fine del 2018. In serata, mentre il nostro giornale andava in stampa, Netanyahu stava considerando la rinuncia alla richiesta dell’immunità parlamentare destinata a proteggerlo dall’incriminazione per corruzione, frode e abuso di potere formulata il mese scorso nei suoi confronti dal procuratore generale Avishai Mandelblit. Una mossa volta a spingere Benny Gantz, leader della lista centrista (ma tendente a destra) Blu Bianco, ad avviare colloqui...