Internazionale
Israele che caccia i migranti accoglie Salvini con tutti gli onori
Italia/Israele Oggi e domani la visita a Gerusalemme del vicepremier italiano. Netanyahu gli riserva il tappeto rosso. L'attivista Sigal Avivi: non si può usare lo Yad Vashem per ripulire la coscienza di razzisti e antisemiti che si proclamano amici di Israele
Italia/Israele Oggi e domani la visita a Gerusalemme del vicepremier italiano. Netanyahu gli riserva il tappeto rosso. L'attivista Sigal Avivi: non si può usare lo Yad Vashem per ripulire la coscienza di razzisti e antisemiti che si proclamano amici di Israele
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 11 dicembre 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sigal Avivi ha fatto dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo giunti da Sudan, Eritrea ed Etiopia la sua ragione di vita. Si è battuta in ogni modo contro il piano di espulsione degli africani, le cosiddette “partenze volontarie” incentivate dal governo Netanyahu. E un anno fa è andata in Africa per indagare sulla sorte di chi, per sfuggire al carcere in Israele, ha “scelto” di farsi portare in Ruanda, uno dei paesi che, in segreto, si è detto disposto a ricevere gli espulsi dallo Stato ebraico. Non sorprende che l’attivista israeliana contesti con forza la visita in Israele,...