Internazionale
Israele: ebrei pregheranno sulla Spianata al Aqsa, proteste e scontri
Gerusalemme I palestinesi hanno reagito alle dichiarazioni fatte domenica dal ministro israeliano Erdan che ha anche escluso che una nuova moschea possa sorgere nel terzo luogo santo dell'Islam che per gli ebrei è il Monte del Tempio
Gerusalemme I palestinesi hanno reagito alle dichiarazioni fatte domenica dal ministro israeliano Erdan che ha anche escluso che una nuova moschea possa sorgere nel terzo luogo santo dell'Islam che per gli ebrei è il Monte del Tempio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 marzo 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sono stati immediati i riflessi delle dichiarazioni fatte domenica dal ministro israeliano della sicurezza interna Gilad Erdan secondo il quale «non ci sarà una seconda moschea» sulla Spianata di al Aqsa di Gerusalemme e «gli ebrei un giorno torneranno a pregare nel sito» che considerano il Monte del Tempio. Parole da campagna elettorale, per raccogliere il consenso degli ultranazionalisti religiosi dietro il suo partito il Likud, ma che hanno infiammato ulteriormente gli animi palestinesi già accesi dalla crisi che si trascina da settimane per la chiusura (poi sospesa) da parte della polizia di Bab al Rahme, uno degli ingressi della...