Internazionale
Israele fa ciò che vuole, attacco a Latakia
Medio oriente Secondo raid contro il porto siriano in poche settimane, nel silenzio internazionale. Raid concomitanti con la ripresa dei negoziati a Vienna per il rilancio dell'accordo Jcpoa sul programma nucleare iraniano
Siria. Il porto di Latakia sul Mediterraneo dopo l'attacco aereo israeliano – Ap
Medio oriente Secondo raid contro il porto siriano in poche settimane, nel silenzio internazionale. Raid concomitanti con la ripresa dei negoziati a Vienna per il rilancio dell'accordo Jcpoa sul programma nucleare iraniano
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 29 dicembre 2021
Container in fiamme, colonne di fumo denso, vigili del fuoco che freneticamente cercano di avere ragione di un incendio violento. Le immagini del secondo, questo mese, devastante attacco aereo israeliano al porto siriano di Latakia, compiuto nella notte tra lunedì e martedì, hanno fatto il giro del mondo, diffuse dai media ufficiali di Damasco. Non hanno però innescato alcuna reazione internazionale malgrado siano rimasti coinvolti, stando al resoconto delle fonti ufficiali siriane, altri edifici, incluso, pare, un ospedale nell’area circostante a quella di stoccaggio dei container. Non erano andate in modo diverso le cose lo scorso 7 dicembre quando il...