Internazionale

Israele, ispettori a caccia di eritrei e sudanesi

Israele, ispettori a caccia di eritrei e sudanesi

Migrazioni Le autorità governative cercano cittadini pronti, in cambio di un generoso compenso, ad inviduare dove si nascondono gli africani illegali che il governo vuole cacciare via entro la fine di marzo.

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 1 febbraio 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
Critiche internazionali e condanne dei centri per i diritti umani non fermano il governo Netanyahu deciso ad espellere entro la fine di marzo circa 35mila eritrei e sudanesi richiedenti asilo, entrati negli anni passati in Israele. All’inizio di marzo dovrebbero entrare in azione, così riferiscono i media locali, 70 “ispettori speciali dell’immigrazione”, civili pagati dall’Autorità per la Popolazione e l’Immigrazione con 30mila shekel (circa 8mila euro) per due mesi di lavoro e incaricati di individuare gli stranieri illegali e chi li aiuta. In sostanza dovranno dare la caccia agli africani clandestini a Tel Aviv e in altre città e provare...

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