Internazionale
Israele minaccia le banche palestinesi: stop ai fondi per i detenuti politici o sarete punite
Israele/Territori Occupati Un ordine militare prevede la confisca dei sussidi destinati a 12mila prigionieri palestinesi e alle loro famiglie oltre a multe e carcere per chiunque faciliti l’erogazione dei fondi. In Cisgiordania attacchi alle banche che non hanno respinto l'intimazione israeliana
Israele/Territori Occupati Un ordine militare prevede la confisca dei sussidi destinati a 12mila prigionieri palestinesi e alle loro famiglie oltre a multe e carcere per chiunque faciliti l’erogazione dei fondi. In Cisgiordania attacchi alle banche che non hanno respinto l'intimazione israeliana
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 maggio 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Due filiali della Cairo Amman Bank sono state prese a fucilate, altre banche hanno subito attacchi con molotov e sassate. Rischia di innescare una sollevazione la decisione degli istituti di credito nei Territori palestinesi occupati di piegarsi al nuovo ordine militare israeliano che prevede la confisca dei sussidi destinati a 12mila prigionieri politici palestinesi (anche gli ex) e alle loro famiglie e a quelle degli uccisi in scontri con l’esercito israeliano, oltre a multe e carcere per chiunque faciliti l’erogazione dei fondi. Poi a calmare le acque è giunto l’intervento del premier palestinese, Mohammed Shtayyeh, che ha assicurato la netta...