Internazionale
Israele, sale il contagio nelle città arabe trascurate per settimane
Coronavirus Focolai dell'infezione sono emersi in vari centri abitati arabi dove le misure preventive e i controlli sono stati avviati con ritardo
Israele. Il villaggio arabo di Jisr al Zarqa – Golf Bravo
Coronavirus Focolai dell'infezione sono emersi in vari centri abitati arabi dove le misure preventive e i controlli sono stati avviati con ritardo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 aprile 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sono salite ieri a 12.200 le infezioni da Covid-19 in Israele. I decessi sono stati sino ad oggi 126. La diffusione del virus però rallenta rispetto ai giorni scorsi. E si parla di una “Fase 2” e della ripresa parziale di una serie di attività economiche dopo il lock down ordinato dal governo, in particolare durante la Pasqua ebraica. È sempre “Fase 1” invece nei quartieri di Gerusalemme e nelle cittadine (e alcuni insediamenti coloniali) abitate da religiosi ebrei ultraortodossi dove la percentuale dei contagi è alta. Ma ora emergono anche insidiosi focolai dell’infezione in diverse cittadine arabe in Galilea...