Internazionale
Israele vende all’Europa modello di sicurezza e di occupazione
Terrorismo Limitazione diritti della persona, arresti arbitrari, interrogatori, comunità etniche e religiose da considerare composte interamente da potenziali terroristi, come avviene nei Territori occupati. Sono queste le proposte di Tel Aviv per individuare gruppi armati e "lupi solitari"
Tel Aviv. Alla conferenza sulla sicurezza nel Convention Center – Michele Giorgio
Terrorismo Limitazione diritti della persona, arresti arbitrari, interrogatori, comunità etniche e religiose da considerare composte interamente da potenziali terroristi, come avviene nei Territori occupati. Sono queste le proposte di Tel Aviv per individuare gruppi armati e "lupi solitari"
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 luglio 2016
Michele GiorgioTEL AVIV
«Interrogare, interrogare, interrogare» ripete Haim Tomer, ex capo di due divisioni del Mossad. «Prevenire, prevenire, prevenire» ribatte Gilles de Kershov, coordinatore dell’Unione europea per l’antiterrorismo. Due concezioni lontane solo in apparenza su «cosa fare» dopo gli ultimi attacchi compiuti in Francia e Germania da presunti “lupi solitari” dello Stato islamico. In realtà sono sempre più vicine. L’Europa guarda con crescente interesse al «modello di sicurezza» di Israele. E lo Stato ebraico è felice di metterlo in vendita. Due giorni fa al Convention Center di Tel Aviv si è svolta la seconda Conferenza internazionale sulla Sicurezza e le Forze Speciali. Presenti...