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Israele verso le elezioni, ai margini di un nuovo conflitto armato

Israele verso le elezioni, ai margini di un nuovo conflitto armato – Afp

Elezioni in Israele All’interno cresce il fascismo razzista: il Likud insiste sul pericolo del «furto del voto», a opera degli arabi o della sinistra, e sottolinea la supremazia della razza ebraica

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 settembre 2019
I Le reazioni internazionali, giustamente critiche e negative, all’annuncio da parte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di voler riannettere parte dei territori palestinesi sotto occupazione, non hanno però colto il momento speciale vissuto da Israele in questi giorni che precedono le elezioni. Naturalmente, Netanyahu si preoccupa prima di tutto del proprio interesse personale e del rischio rappresentato da processi che potrebbero spedirlo in carcere. Ma questo è solo un aspetto del crollo in corso delle istituzioni relativamente democratiche, mentre cresce enormemente un nazionalismo di stampo fascista. L’ANNESSIONE TOTALE o parziale dei territori palestinesi occupati è il corollario di 52...

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