Cultura
Istanbul a volo d’uccello
In viaggio Un reportage che va dagli alberi di Gezi Park alla mostra dedicata al poeta Orhan Veli. Una città divisa tra letteratura e le istanze di Occupy che potrebbero tornare a farsi sentire dal primo maggio
Il poeta Orhan Veli
In viaggio Un reportage che va dagli alberi di Gezi Park alla mostra dedicata al poeta Orhan Veli. Una città divisa tra letteratura e le istanze di Occupy che potrebbero tornare a farsi sentire dal primo maggio
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 aprile 2014
È aprile e gli alberi del parco Gezi sono ancora al loro posto, per il momento. Il parco è piccolo e i vialetti cementificati ricoprono metà della superficie. Le piccole aiuole fiorite e le scarsissime cartacce, la mamma con i bambini, le altalene e l’uomo sdraiato sull’erba sembrano figure di un quadro rassicurante. Ma tutti sanno che il parco è diventato un simbolo di lotta. Visto da piazza Taksim, il verde degli alberi di Gezi sembrava un fondale e ora è il protagonista. Si respira un’aria di attesa nervosa. OccupyGezi il 1° Maggio, nonostante i divieti, potrebbe tornare a manifestarsi....