Economia

Istat, c’è una «marcata flessione» nella «ripresa incredibile»

Istat, c’è una «marcata  flessione» nella «ripresa incredibile»

A rotta di crollo Le stime dell’Istat sulla produzione industriale indeboliscono le previsioni dell’esecutivo: «A rischio la tenuta economica». Dal 2013 al 2018 la ripresa ha aumentato il precariato. Dopo cinque anni è diventato il 13% della forza lavoro attiva. Così l’occupazione è arrivata al top da 10 anni. Re David (Fiom-Cgil): L’Italia soffre più di altri perché da 30 anni manca un’idea di politica industriale»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 9 febbraio 2019
La «marcata flessione» a dicembre scorso, pari a un calo dello 0,8%, è la quarta contrazione consecutiva nella produzione industriale registrata ieri dall’Istat, la più accentuata dal 2012, quando la febbre della crisi era alta. Oggi, dicono le stime preliminari basate sui dati mensili anticipati rispetto al dato annuo che sarà diffuso a metà marzo, insieme a quelli trimestrali, siamo tornati indietro di sei anni. Dopo l’accertamento della «recessione tecnica», ovvero due trimestri consecutivi di segno negativo del Pil nel 2018, la stima potrebbe indicare un effetto di trascinamento e oscurare il primo trimestre 2019 con un segno negativo. L’Istat...

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