Economia
Istat: nel 2013 crolla il Pil, record del debito e niente spesa
Austerità Italiani sempre più austeri e impoveriti. L'anno scorso il Prodotto Interno Lordo si è fermato a meno 1,9, il debito è balzato al 132,6%, giù i consumi: -3,6 miliardi di euro. Protestano i 400 precari dell’istituto senza presidente dal 28 aprile 2013: dopo Giovannini, anche Padoan ha preferito il governo
Immagine "morphing" diffusa ieri a Roma durante la protesta dei precari dell'Istat
Austerità Italiani sempre più austeri e impoveriti. L'anno scorso il Prodotto Interno Lordo si è fermato a meno 1,9, il debito è balzato al 132,6%, giù i consumi: -3,6 miliardi di euro. Protestano i 400 precari dell’istituto senza presidente dal 28 aprile 2013: dopo Giovannini, anche Padoan ha preferito il governo
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 marzo 2014
Crolla il Pil, aumenta il debito pubblico, il carrello della spesa è sempre più vuoto. Questo il bilancio desolante fatto ieri dall’Istat su un paese giunto al sesto anno di crisi. Con il calo del Pil dell’1,9%, il 2013 non è stato pessimo come il 2012, quando la produttività è caduta del 2,4%, ma ha di fatto riportato le lancette dell’orologio indietro di 13 anni. Secondo il barometro del Pil, oggi gli «attori economici» che vivono nel 2014 hanno in realtà fatto un viaggio nel tempo e si muovono in un’epoca antecedente al 2000. Nel frattempo il debito pubblico ha...