Economia
Istat: le ingiustizie della ripresa in un paese diseguale
Nel rapporto Benessere Equo e Sostenibile (Bes) il ritratto di un paese diviso e stremato dove aumentano le differenze di classe, geografiche, di genere, lavorative e generazionali
Nel rapporto Benessere Equo e Sostenibile (Bes) il ritratto di un paese diviso e stremato dove aumentano le differenze di classe, geografiche, di genere, lavorative e generazionali
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 dicembre 2015
Il benessere economico delle famiglie italiane è in aumento, ma non raggiunge i poveri, le donne, i disoccupati, i giovani e i precari. La ripresa c’è, ma è per pochi, mentre le disuguaglianze aumentano, soprattutto al Sud. Il rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes), presentato ieri dall’Istat, descrive la realtà di una crescita minima senza occupazione fissa, quella che conosceremo nei prossimi anni, in cui aumenteranno le disparità territoriali (Nord/Sud), di genere (le donne sono sempre meno occupate degli uomini), generazionali (lavorano di più gli over 55, sono precari o disoccupati i 25-49enni), di classe (i poveri relativi e...