Economia

Istat, un altro colpo alla propaganda: il caro-vita morde, intaccati i risparmi

Istat, un altro colpo alla propaganda: il caro-vita morde, intaccati i risparmiInflazione – Ap

Il caso Calo dello 0,5% del potere di acquisto nel 2023, soldi in banca mai così giù dal 1995. E sul Def c’è un problema: Bankitalia vede il Pil al ribasso

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Il mancato rinnovo degli sconti di Draghi su carburanti e bollette della luce e del gas, il fallimento delle politiche anti-inflazione con l’irrisorio «trimestre anti-inflazione», l’inadeguatezza del taglio del «cuneo fiscale», l’endemico ritardo del rinnovo dei contratti nazionali e i bassi salari strutturali sono alla base del calo dello 0,5% del potere di acquisto delle famiglie registrato ieri dall’Istat nel 2023. E questo è accaduto nonostante il recupero del reddito disponibile che è salito del 4,7%, pari ad un incremento di 58,7 miliardi di euro. Ma questi soldi sono stati rimangiati dal rialzo dei prezzi che ha neutralizzato il recupero....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi