Cultura
Istituzioni sull’orlo della governance
Le parole della polis Il contraddittorio rapporto tra stato e società civile. Un sentiero di lettura a partire dai volumi di Sabino Cassese e Massimo Terni sulle culture politiche italiane
«Raccoglitore di miele» di Mario Ceroli, 1991
Le parole della polis Il contraddittorio rapporto tra stato e società civile. Un sentiero di lettura a partire dai volumi di Sabino Cassese e Massimo Terni sulle culture politiche italiane
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 22 gennaio 2015
Sin da Machiavelli, la parola «stato» viene utilizzata per definire entità diverse. Lo stato non nasce come una specifica forma, ma come una dimensione che serve a definire forme politiche differenti. Ben oltre il rinascimento italiano, attraverso i secoli e fino ad oggi, lo stato ha mantenuto la sua versatilità concettuale. Vi hanno fatto indifferentemente riferimento imperi, democrazie, dittature, assolutismi, totalitarismi. Proprio perché si accorda con diverse forme politiche, siano esse «principati» o «repubbliche» – scrive Machiavelli – lo stato esprime anzitutto il significato tecnico di amministrazione, di governo. Per tali ragioni nel rinascimento,la risemantizzazione del latino «status» che in...