Scuola

Istruzione pubblica, perché è una rivolta

Istruzione pubblica, perché è una rivolta

Commento Se passa il ddl Giannini la scuola della Costituzione è finita. È finita la libertà di insegnamento e, con essa, la libertà di apprendimento. È finita la scuola che abbiamo conosciuto e che ci ha trasformato in cittadini della Repubblica italiana, dell’Europa e del mondo. La preoccupazione è fortissima e giustificata, non è frutto di un opinabile immaginario apocalittico

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 maggio 2015
La scuola ha manifestato la sua rabbia. E ieri ha finalmente portato nelle piazze delle principali città italiane la sua voce radicalmente critica nei confronti del ferale attacco che si sta profilando in Parlamento su mandato del Governo. Se passerà questo disegno di legge, la scuola della Costituzione è finita. È finita la libertà di insegnamento e, con essa, la libertà di apprendimento. È finita la scuola che abbiamo conosciuto a partire dal dopoguerra e che ci ha trasformato in cittadini della Repubblica italiana, dell’Europa e del mondo. La preoccupazione è fortissima e giustificata, non è frutto di un opinabile...

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