Cultura
Italia a mano armata, fra reticenze e retorica
Scaffale Un percorso costellato da tre studi per capire meglio quantità e qualità dell’industria degli armamenti, fra export e mercato interno
Ted Noten, «Uzi Mon Amour», 2012
Scaffale Un percorso costellato da tre studi per capire meglio quantità e qualità dell’industria degli armamenti, fra export e mercato interno
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 5 gennaio 2023
Il 2023 porta in dote agli italiani con la Legge di bilancio un nuovo incremento complessivo della spesa militare con circa settecento milioni in più destinati all’acquisto di nuovi armamenti. Ma non è certo il mercato interno a fare da traino al settore industriale armato del made in Italy, che si distingue per la presenza di Leonardo e Fincantieri tra i primi cento grandi produttori mondiali. Per capire quantità e qualità dell’industria degli armamenti italiana tre saggi illuminano il comparto, sia dell’export sia del mercato interno, disegnandone i lati spesso oscuri e controversi attraverso i quali il nostro Paese mette...