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Italia-Africa, viaggio intorno al jazz

Italia-Africa, viaggio intorno al jazzPiero Delle Monache (foto Stefano Schirato)

Stili/Massimo Barbiero e Piero Delle Monache, ensemble a confronto Il sax tenorista Piero Delle Monache racconta il «Thunupa tour», sette concerti in altrettante città del continente, da Addis Abeba a Cape Town, passando per Harare o Johannesburg. Quella volta a Libreville

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 aprile 2014
Massimo Barbiero (percussionista cinquantunenne) e Piero Delle Monache (sax tenorista trentaduenne) ci parlano di progetti e tour. Diverse le biografie, al di là di una generazione che li separa. Barbiero ha studiato batteria, percussioni, vibrafono e marimba; nel 1984 ha fondato Enten Eller, gruppo di jazz contemporaneo indirizzato verso la ricerca timbrico-ritmica. Altre formazioni che vedono il batterista in prima linea il gruppo di sole percussioni Odwalla, il Silence Quartet, l’ensemble Water Dreams e il quartetto Marmaduke. Delle Monache – due album al suo attivo, collaborazioni con Flavio Boltro e Francesco Bearzatti – si è formato tra Bologna, Boston, Siena...

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