Italia autolesionista se l’ambasciatore tornasse al Cairo
Giulio Regeni Siamo in una fase delicatissima e rinunciare a quel poco di deterrenza finora esercitata nei confronti dell’Egitto sarebbe né più né meno che autolesionismo. Insomma, non c’è alcuna posizione preconcetta. Il ritorno dell’ambasciatore in Egitto può essere una scelta razionale e perfino opportuna, ma a patto che sia accompagnato da altre significative misure, almeno tanto rilevanti quanto l’assenza della nostra massima autorità diplomatica. Altrimenti si alimenta l’idea che le relazioni tra i due Paesi siano definitivamente normalizzate
Giulio Regeni Siamo in una fase delicatissima e rinunciare a quel poco di deterrenza finora esercitata nei confronti dell’Egitto sarebbe né più né meno che autolesionismo. Insomma, non c’è alcuna posizione preconcetta. Il ritorno dell’ambasciatore in Egitto può essere una scelta razionale e perfino opportuna, ma a patto che sia accompagnato da altre significative misure, almeno tanto rilevanti quanto l’assenza della nostra massima autorità diplomatica. Altrimenti si alimenta l’idea che le relazioni tra i due Paesi siano definitivamente normalizzate