«Italia come il sud del mondo, l’acqua sarà causa di conflitti»
Anna Luise, responsabile della Struttura di missione per le tematiche globali nell'ambito dell'Agenda 2030 dell'Ispra, membro per tre anni della Science Policy Interface della Convenzione Onu sulla desertificazione e la siccità e tuttora corrispondente tecnico-scientifico per l’Italia
Internazionale

«Italia come il sud del mondo, l’acqua sarà causa di conflitti»

L'intervista Anna Luise, ricercatrice Onu e Ispra: «Gli ecosistemi del suolo danno da vivere agli esseri umani, agli animali e alla vegetazione. Senza un suolo in buona salute non sopravviviamo»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 giugno 2022
Ha partecipato ai principali tavoli internazionali sulla desertificazione. Anna Luise, responsabile della Struttura di missione per le tematiche globali nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’Ispra, membro per tre anni della Science Policy Interface della Convenzione Onu sulla desertificazione e la siccità e tuttora corrispondente tecnico-scientifico per l’Italia, ha un punto di vista privilegiato sul tema. È ormai assodato che l’Italia rischi fenomeni di desertificazione. Quali sono le zone più colpite? Un quarto del territorio italiano presenta segni di degrado. La desertificazione è il massimo livello di questo degrado ed è anticipato da fenomeni intermedi. Parliamo del Sud, in particolare di Sicilia, Sardegna,...

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