Politica
Italia-Europa, scontro totale
Isolati Prima un portavoce, poi direttamente Juncker: la Commissione dà del bugiardo al premier italiano sulla vicenda dei contributi alla Turchia. E lui lancia la guerra ai «burocrati dello zero virgola». l capo del governo: ok, pagheremo le nostre quote. Ma il ministero dell’economia frena: vadano a carico dell’Ue
Jean Claude Juncker con Matteo Renzi
Isolati Prima un portavoce, poi direttamente Juncker: la Commissione dà del bugiardo al premier italiano sulla vicenda dei contributi alla Turchia. E lui lancia la guerra ai «burocrati dello zero virgola». l capo del governo: ok, pagheremo le nostre quote. Ma il ministero dell’economia frena: vadano a carico dell’Ue
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 febbraio 2016
Andrea ColomboROMA
«Caro Matteo», e giù botte. L’Europa non porge l’altra guancia e il presidente della Commissione Jean Claude Juncker non resiste alla tentazione di far notare al premier italiano che quanto lui va dicendo di voler strappare all’arcigna Ue era in realtà stato deciso quasi due mesi fa. La vicenda è quella dei contributi dei vari paesi europei alla Turchia per l’emergenza rifugiati «Fin dall’inizio», scrive Juncker a Renzi, «la Commissione ha indicato che i contributi avrebbero potuto essere dedotti dal patto di stabilità». Non solo: questa decisione è stata ufficializzata il 18 dicembre «come concordato con il tuo sherpa». Ecco...