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Italia in prima linea, atterra a Sigonella il primo drone Nato
L’arte della guerra I crescenti investimenti italiani nei droni militari comportano conseguenze che vanno al di là di quelle economiche
L’arte della guerra I crescenti investimenti italiani nei droni militari comportano conseguenze che vanno al di là di quelle economiche
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
È atterrato nella base Usa/Nato di Sigonella in Sicilia, dopo 22 ore di volo dalla base aerea di Palmdale in California, il primo drone del sistema Ags (Alliance Ground Surveillance) della Nato, versione potenziata del drone Usa Global Hawk (Falco Globale). Da Sigonella, principale base operativa, questo e altri quattro aerei dello stesso tipo a pilotaggio remoto, supportati da diverse stazioni terrestri mobili, permetteranno di «sorvegliare», ossia spiare, vaste aree terrestri e marittime dal Mediterraneo all’Africa, dal Medioriente al Mar Nero. I droni Nato teleguidati da Sigonella, in grado di volare per 16.000 km a 18.000 m di altezza, trasmetteranno...