Visioni

Italian Prog Rewind, dischi tra nostalgia e affondi nel futuro

Italian Prog Rewind, dischi tra nostalgia e affondi nel futuroDettaglio di copertina da «Arbeit macht frei» degli Area

Note sparse Operazione declinata in vinile per sei mesi dalla Sony, con la consulenza di esperti del settore. Una collana per riscoprire capolavori di Area, Pfm, Banco

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 giugno 2022
Un po’ di fiatone. Oppure, ricordando il motto paradossale di una vecchia etichetta discografica, un modo per «Guardare avanti, verso il passato». No, non è il «tornare all’antico» che aveva in mente Giuseppe Verdi, è la storia del mezzo secolo pimpante e in continuo aggiornamento del rock progressivo italiano. VITUPERATO, considerato con sprezzo e ironia per decenni, confinato in una riserva indiana del gusto per vecchi freak occhialuti, e invece sempre carsicamente vivo e vegeto, pronto a rispuntare fuori con un salto come un coniglio dal cilindro. Mentori anche figure inattaccabili come Steven Wilson, estimatore dichiarato del prog rock in...

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