Economia
Italiani sempre più giù: 18 milioni a rischio povertà
Istat Un cittadino su tre vive gravi privazioni materiali o è esposto al pericolo di esclusione sociale. Le opposizioni: «Fallimento dei governi Renzi e Gentiloni». Camusso (Cgil): «Invertire subito la rotta su occupazione e aumento dei salari»
In Italia aumentano povertà e disuguaglianza – Sintesi visiva
Istat Un cittadino su tre vive gravi privazioni materiali o è esposto al pericolo di esclusione sociale. Le opposizioni: «Fallimento dei governi Renzi e Gentiloni». Camusso (Cgil): «Invertire subito la rotta su occupazione e aumento dei salari»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 dicembre 2017
In Italia aumentano le disuguaglianze e le persone povere o a rischio povertà: nel 2016, ha comunicato ieri l’Istat, erano 18.136.663, in crescita rispetto al 2015. Si tratta di un nostro concittadino su tre: il 30% circa, superiore al 28,7% registrato l’anno precedente. Scorporando, risultano in incremento sia gli italiani a rischio povertà (dal 19,9% al 20,6%), sia quelli che si trovano «in condizioni di grave deprivazione materiale»: ben il 12,1%, a fronte dell’11,5% del 2015. Un «successone» degli ultimi governi a guida Pd, insomma. IN AUMENTO ANCHE le persone che vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa: sono passate...