Italicum, cambiare si può. Ma dopo
Riforme Il presidente del Consiglio prova a rianimare il Sì in ogni modo. «Non parla più» delle sue dimissioni in caso di vittoria del No e assicura di essere pronto a rivedere la legge elettorale. Però prima c’è la Consulta, e poi il referendum. Tutta Europa doveva copiarci l'Italicum. L’esecutivo impedì ogni modifica proprio sul premio di maggioranza al ballottaggio che la Consulta può far cadere. Scaricato nei comizi, il nuovo sistema di voto continua a essere difeso davanti ai giudici dall’avvocatura dello stato per conto di palazzo Chigi
Riforme Il presidente del Consiglio prova a rianimare il Sì in ogni modo. «Non parla più» delle sue dimissioni in caso di vittoria del No e assicura di essere pronto a rivedere la legge elettorale. Però prima c’è la Consulta, e poi il referendum. Tutta Europa doveva copiarci l'Italicum. L’esecutivo impedì ogni modifica proprio sul premio di maggioranza al ballottaggio che la Consulta può far cadere. Scaricato nei comizi, il nuovo sistema di voto continua a essere difeso davanti ai giudici dall’avvocatura dello stato per conto di palazzo Chigi