Itinerari letterari tra ascese e ricadute
TEMPI PRESENTI A Urbino «Linea Proust», nella sede della «Fondazione Carlo e Marise Bo». Fino al 28 aprile a Palazzo Passionei, in mostra le opere di alcuni lettori proverbiali della «Recherche». Si possono osservare le pagine di Giacomo Debenedetti, Giovanni Macchia e Gianfranco Contini cui rispondono quelle di Curtius, di Adorno e di Roland Barthes. Lo scrittore francese assume qui una straordinaria forza cognitiva, è un cartesiano che ha meditato Pascal ascoltando fino in fondo le cosiddette ragioni del cuore
TEMPI PRESENTI A Urbino «Linea Proust», nella sede della «Fondazione Carlo e Marise Bo». Fino al 28 aprile a Palazzo Passionei, in mostra le opere di alcuni lettori proverbiali della «Recherche». Si possono osservare le pagine di Giacomo Debenedetti, Giovanni Macchia e Gianfranco Contini cui rispondono quelle di Curtius, di Adorno e di Roland Barthes. Lo scrittore francese assume qui una straordinaria forza cognitiva, è un cartesiano che ha meditato Pascal ascoltando fino in fondo le cosiddette ragioni del cuore