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Ius soli, Gentiloni si «impegna», ma gli alfaniani dettano legge

Ius soli, Gentiloni si «impegna», ma gli alfaniani dettano leggeManifestazione a Montecitorio per lo ius soli – LaPresse

Diritti Il premier ribadisce le promesse del governo. Ap fa muro: «Senza di noi niente fiducia». Oltre a Delrio, anche i ministri Orlando e Martina insistono per l’approvazione

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 settembre 2017
Paolo Gentiloni appare serafico, ma per una volta l’irritazione traspare. «Non devo ricordare quando inizia e quando finisce l’autunno: è consapevolezza acquisita. Siamo ancora in estate, l’impegno che abbiamo descritto rimane», scandisce da Corfù, dopo l’incontro con Alexis Tsipras. Si parla ovviamente di ius soli, il cui ennesimo rinvio è suonato alle orecchie di molti come de profundis. La pensano così sia l’opposizione di destra, che brinda e festeggia e canta vittoria, che quella di sinistra, che piange e accusa governo e Pd di essersi abbandonati a «una pantomima ignobile», come la definisce la capogruppo di Si De Petris. Ma...

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