Politica

Ius soli, il Pd cede ad Alfano. E Gentiloni resta in silenzio

Ius soli, il Pd cede ad Alfano. E Gentiloni resta in silenzio

Anche la ministra Lorenzin dice No La legge sparisce dal Senato. Zanda: «Discuterla ora equivarrebbe a ucciderla»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 settembre 2017
C. L.ROMA
«Mancano 24 voti», spiega nel pomeriggio di ieri il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda. «Mancano 30 voti», rilancia poco dopo la ministra per i Rapporti con il parlamento Anna Finocchiaro. Pallottoliere alla mano, il rappresentante del principale partito di maggioranza e quello del governo concordano nel sentenziare la fine dello ius soli. Certo, sia l’uno che l’altra assicurano di non voler abbandonare le speranze di vedere approvata la legge entro la fine della legislatura, perché adesso «bisogna cercare i voti con la politica, con il compromesso», come spiega Finocchiaro. Ma per intanto quello del ddl sulla cittadinanza è un...

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