Internazionale
Izyum, cimitero a cielo aperto
Il limite ignoto «Sono 439 i corpi riesumati sinora, dei 100 già esaminati il 10% presenta segni di violenza». Croci di legno e una distesa di sacchi bianchi e neri con scritte che identificano la provenienza
Riesumazioni nella fossa comune scoperta a Izyum – foto Evgeniy Maloletka/Ap
Il limite ignoto «Sono 439 i corpi riesumati sinora, dei 100 già esaminati il 10% presenta segni di violenza». Croci di legno e una distesa di sacchi bianchi e neri con scritte che identificano la provenienza
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 settembre 2022
Sabato AngieriIZYUM
«Potete abbassare le telecamere… abbassatele per favore, neanche le foto, basta!» chiede in crescendo un signore sulla sessantina con i baffi ingialliti dal fumo. Siamo nella pineta a nord di Izyum, a pochi passi da uno dei vecchi cimiteri della città. La polizia scientifica ucraina sta riesumando il corpo di una donna morta da poco, le sue carni non sono deformate come quelle degli altri cadaveri posati sulla terra giallastra. LA DONNA che riemerge dalla tomba è l’ex-moglie dell’uomo con i baffi. Lui si è messo tra i poliziotti e i giornalisti e continua a chiedere di non riprendere, fa...