Alias Domenica
J.M. Coetzee al bivio tra verità e significato
Saggi Sulla base degli interessi condivisi da romanzo e psicoanalisi, un dialogo tra lo scrittore sudafricano e la terapeuta inglese Arabella Kurtz: dalla finzione a «La buona storia», Einaudi
Bernie Searle, "Untitled"
Saggi Sulla base degli interessi condivisi da romanzo e psicoanalisi, un dialogo tra lo scrittore sudafricano e la terapeuta inglese Arabella Kurtz: dalla finzione a «La buona storia», Einaudi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 aprile 2017
E’ chiaro, soprattutto a chi abbia letto i primi romanzi di J.M. Coetzee, che un qualche rovello, molte ombre e talvolta una vera e propria angoscia esistenziale, si proiettano sui personaggi da recessi della psiche di questo uomo schivo e all’occorrenza ferocemente autoironico. Una duratura complicità con alcune domande che lo angustiano deve dunque essere all’origine del dialogo che Coetzee ha intrapreso con la psicoanalista inglese Arabella Kurtz, ora pubblicato dalla Einaudi in La buona storia Conversazioni su verità, finzione e psicoterapia (traduzione di Maria Baiocchi e Paola Splendore, pp. 144, euro 19,00), la cui premessa è che tanto i...