Alias Domenica

Jack London, ambiguità poetiche di un sogno rivoluzionario

Jack London, ambiguità poetiche di un sogno rivoluzionarioDa «Metropolis» di Fritz Lang, 1927

Classici del Novecento «Il tallone di ferro», ripubblicato da Mondadori con una nuova traduzione e con l'inclusione della falsa «Prefazione» espunta da molte precedenti edizioni italiane

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 marzo 2020
Tradotto in Italia dal 1925 in poi più volte, Il tallone di ferro di Jack London (1908) è ora riproposto da Mondadori (pp. 280, € 13) in un’ottima versione di Sara Sullam che dà particolare risalto alla sua stratificazione narrativa. Per troppo tempo, difatti, il romanzo ha circolato (non solo nel nostro paese) privo della Prefazione di Anthony Meredith, il fittizio curatore del testo di Avis, voce femminile cui spetta testimoniare l’eroica lotta per il socialismo condotta a fianco del rivoluzionario d’acciaio (come si evince già dal cognome) Ernest Everhard, un personaggio assurto a modello per generazioni di militanti comunisti....

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