Visioni
Jacques Tourneur, il «particolare» del grande artigiano
Cinema Una retrospettiva a Locarno 70 dedicata al grande cineasta che ha firmato tra il 1930 e il 1965 più di trenta lungometraggi tra pirati, avventure di guerra e di spionaggio, film noir e storici
una scena da «I walked with a Zombie» di Jacques Tourneur
Cinema Una retrospettiva a Locarno 70 dedicata al grande cineasta che ha firmato tra il 1930 e il 1965 più di trenta lungometraggi tra pirati, avventure di guerra e di spionaggio, film noir e storici
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 agosto 2017
La chiamano «retrospettiva». Ogni festival ne ha almeno una. Alcuni ne fanno un evento centrale. Locarno è fra questi. Ogni anno, il festival sceglie un autore del quale riunisce pazientemente una larga filmografia, un’opera monografica accompagna l’evento e tutti i film sono presentati da esperti. La scelta di Jacques Tourneur permette quest’anno di ritrovare uno degli autori più importanti del cinema Hollywoodiano. Tourneur ha attraversato tutto il periodo classico, firmando tra il 1930 e il 1965 più di trenta lungometraggi tra pirati, avventure di guerra o di spionaggio (Berlin Express), film noir, film storici (The King Without a Crown), splendidi...