Italia
Jago, un museo alla Sanità «perché lì ho trovato il genio»
LO SCULTORE INAUGURA SABATO IL SUO SPAZIO ESPOSITIVO «A gestire la struttura ci saranno ragazzi di zona, giovanissimi imprenditori alla loro prima esperienza che hanno deciso di non scappare ma di investire nel territorio che amano. Chi cresce in contesti difficili non va colpevolizzato per ciò che ha assorbito, occorrono nuovi orizzonti»
«Il figlio velato» di Jago
LO SCULTORE INAUGURA SABATO IL SUO SPAZIO ESPOSITIVO «A gestire la struttura ci saranno ragazzi di zona, giovanissimi imprenditori alla loro prima esperienza che hanno deciso di non scappare ma di investire nel territorio che amano. Chi cresce in contesti difficili non va colpevolizzato per ciò che ha assorbito, occorrono nuovi orizzonti»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 maggio 2023
Lo scultore Jago, al secolo Jacopo Cardillo, classe 1987, negli ultimi anni ha lasciato il suo atelier di New York per trasferirsi a Napoli, nel rione Sanità, dove sabato inaugurerà il suo museo personale nella chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, che dà accesso al borgo dei Vergini. È lì che ha creato la sua opera più celebre: la Pietà. Sul suo sito scrive: «Fare “scultura” significa anche cambiare le dinamiche di un luogo». Lo scultore Jago Perché ha deciso di lasciare New York per Napoli? Ho scoperto – e queste sono le cose miracolose che avvengono quanto meno te lo...