Visioni
James Benning, nel paesaggio del mito i conflitti dell’America
Cinema Filmmaker indipendente dagli anni ’70, sarà al centro di un omaggio al prossimo Cinéma du Réel, a Parigi
James Benning
Cinema Filmmaker indipendente dagli anni ’70, sarà al centro di un omaggio al prossimo Cinéma du Réel, a Parigi
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 19 marzo 2024
Guardare. Ascoltare. Prestare attenzione: «Siate vigili, in sintonia, pazienti. Ascoltate i vostri sensi, affinateli, potenziateli. Concentratevi nel momento». È da qui che inizia il lavoro di James Benning, filmmaker narratore dell’America attraverso il suo paesaggio, che film dopo film lo ascolta, lo osserva, ne esplora le fratture più invisibili, lo filma mutandone il segno iconico del mito. I suoi spazi della frontiera, ripresi nei primi anni e fino a questo millennio con la Bolex 16 mm e poi in digitale ci propongono visioni familiari, che riconosciamo perché parte di un immaginario collettivo ma da un’angolazione straniante, che nei bordi di...