Europa
Jan Palach, oltre l’icona
Storie L’anticomunismo a Praga non tira più. Difficile ormai abusare a destra del nome del giovane che si suicidò col fuoco contro la fine del socialismo dal volto umano nel gennaio 1969. Inoltre il Kscm è interlocutore dei socialdemocratici
Un'immagine tratta dalla serie tv Hbo "Burning bush", in alto un ritratto di Jan Palach e i suoi funerali il 16 gennaio 1969
Storie L’anticomunismo a Praga non tira più. Difficile ormai abusare a destra del nome del giovane che si suicidò col fuoco contro la fine del socialismo dal volto umano nel gennaio 1969. Inoltre il Kscm è interlocutore dei socialdemocratici
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 6 febbraio 2014
Jakub HornacekPRAGA
A fine gennaio si sono concluse le iniziative per il ricordo del 25simo anniversario della morte di Jan Palach, il giovane studente cecoslovacco sucidatosi come torcia umana in Piazza Venceslao nel gennaio 1969 per protesta contro le condizione di sudditanza in cui era ridotta la Cecoslovacchia dopo l’intervento degli eserciti del Patto di Varsavia. L’anniversario è stato tuttavia anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’anticomunismo in Repubblica Ceca. Jan Palach ha avuto negli ultimi venticinque anni due vite parallele, che spesso hanno faticato a incontrarsi. La prima vita, quella biografica, parla di un giovane studente, sostenitore del socialismo...