Alias Domenica
Jarre, luci e oltraggi dalla Lettonia alla Val Pellice
Novecento italiano Il padre ebreo fucilato nei boschi di Riga, gli antenati valdesi, gli studi e i figli a Torino... In I padri lontani (1982), ora da Bompiani, Marina Jarre rivisita le sue vite con interiore lucidità
Francesco Menzio, La colazione, 1947, Collezione privata
Novecento italiano Il padre ebreo fucilato nei boschi di Riga, gli antenati valdesi, gli studi e i figli a Torino... In I padri lontani (1982), ora da Bompiani, Marina Jarre rivisita le sue vite con interiore lucidità
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 giugno 2021
E’ una polemica bizzarra quella che nell’estate 1993 scuote la rubrica di posta del Corriere della Sera. Nemmeno tre mesi sono passati dal volo di monetine al Raphaël, due dall’esplosione di un’autobomba sotto gli Uffizi. Sta per saltare in aria a Milano un padiglione della Galleria di arte moderna, a Roma si scioglie la Democrazia Cristiana. La signora Rosalba interviene sul quotidiano in merito alle preferenze dei genitori per i figli. Con il pretesto di criticare l’opinione di un altro lettore, coinvolge una scrittrice accusandola di avere troppo insistito in un suo libro sulla predilezione della madre per la sorella...