Cultura
Jason W. Moore, disastro e «natura» a buon mercato
TEMPI PRESENTI Tra i suoi libri, per ombre corte, «Ecologia-mondo e crisi del capitalismo» e «Antropocene o Capitalocene?». Una intervista allo storico dell’ambiente e docente di Economia politica a Binghamton: «Il mio ecologismo si ispira a quello di contadini e lavoratori, alle loro lotte per la giustizia. La politica dominante è invece un ostacolo»
Iceberg vicino Kulusuk, Greenland / foto Ap
TEMPI PRESENTI Tra i suoi libri, per ombre corte, «Ecologia-mondo e crisi del capitalismo» e «Antropocene o Capitalocene?». Una intervista allo storico dell’ambiente e docente di Economia politica a Binghamton: «Il mio ecologismo si ispira a quello di contadini e lavoratori, alle loro lotte per la giustizia. La politica dominante è invece un ostacolo»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 luglio 2023
Jason W. Moore insegna Economia politica presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Binghamton negli Stati Uniti. Da una prospettiva marxista, Moore sta sviluppando da anni concetti essenziali per una comprensione trasformativa della crisi ecologica in atto. Tra questi, quello di «Capitalocene», per definire correttamente le responsabilità dei cambiamenti climatici, e quello di «ecologia-mondo», per indicare l’intersecarsi delle dinamiche sociali con quelle naturali. Dietro a tutto questo c’è la denuncia delle pratiche e dell’ideologia del capitalismo, che si è sempre alimentato di «natura a buon mercato» grazie all’invenzione di astrazioni reali, quali, soprattutto, quella di «Natura». La nuova edizione di...