Visioni

Jay Roach: «un’altra caccia alle streghe è possibile

Jay Roach: «un’altra caccia alle streghe è possibilea sinistra Jay Roach

Intervista Il regista di Trumbo, sugli anni dell'inquisizione maccartista, parla del film e dell'America ai giorni nostri

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 novembre 2015
Luca CeladaLOS ANGELES
Jay Roach è il regista di farse di cassetta come Austin Powers e Ti Presento i Mieima anche di Recount (sulle elezioni «soffiate» da Bush a Gore nel 2000) e Game Change (sulla candidature di Sarah Palin), modulazioni fiction molto affiliate sulla politica in America. «Indovina quali preferisco?» dice sornione quando interpellato sulla apparente incongruenza fra commedie blockbuster e i suoi film politici. Ora, in una stagione politica che vede un candidato apertamente socialista alla casa bianca per la prima volta dai tempi in cui il fondatore dei Wobblies, Eugene Debs raccolse il 6% del voto popolare nel 1912, Roach rivisita...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi