Cultura
Jazmina Barrera e l’arte del ricamo
GEOGRAFIE La scrittrice messicana parla del suo «Punto croce» (La Nuova Frontiera). «Le tre amiche di cui scrivo sono adolescenti. Quel che contribuisce al loro diventare adulte è la lettura. Una delle ragioni per cui ho deciso di comporre questo romanzo è stato l’insorgere di un movimento #metoo nella scuola superiore e nell’università che avevo frequentato»
Jazmina Barrera
GEOGRAFIE La scrittrice messicana parla del suo «Punto croce» (La Nuova Frontiera). «Le tre amiche di cui scrivo sono adolescenti. Quel che contribuisce al loro diventare adulte è la lettura. Una delle ragioni per cui ho deciso di comporre questo romanzo è stato l’insorgere di un movimento #metoo nella scuola superiore e nell’università che avevo frequentato»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 giugno 2023
«C’è qualcosa nei tessuti. Nel modo in cui si compongono e si ricompongono, si ordinano, si rigenerano, si uniscono e si cuciono. Bisogna cercare le risposte nei tessuti»: il romanzo di Jazmina Barrera, Punto croce, edito da La Nuova Frontiera e tradotto da Federica Niola (pp. 226, euro 17.50), è un tessuto esso stesso. La scrittrice messicana restituisce un testo, che racconta la storia di un’amicizia tra tre ragazze, composto da svariati temi, per esempio dalla scrittura delle donne al femminismo, in un intreccio originale e equilibrato. Il suo romanzo è si dipana in diverse parti: il passato e il...