Visioni
Jean-Luc Godard, provocazioni di un pensiero rivoluzionario
Polemiche Il regista scuote i media proponendo Marine Le Pen premier. In linea con la sua poetica, il padre della Nouvelle Vague estremizza il rischio per mutarne la natura.
una scena da Adieu an langage
Polemiche Il regista scuote i media proponendo Marine Le Pen premier. In linea con la sua poetica, il padre della Nouvelle Vague estremizza il rischio per mutarne la natura.
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 giugno 2014
Eugenio RenziPARIGI
Il nuovo film di Jean-Luc Godard, Adieu au langage, è stato mostrato in concorso al festival di Cannes, dove ha ricevuto il premio speciale della giuria. In contemporanea usciva a Parigi e una settimana dopo nel resto della Francia. Da quel momento in poi l’attenzione non è scemata e Godard si è dato molto da far, rilasciando come suo solito molte interviste, alla sua maniera, evitando la stampa specializzata, concedendosi volentieri a quella generalista. È in una di queste interviste, pubblicata martedì scorso dal quotidiano Le Monde che, rispondendo a Philippe Dagen e Frank Nouchi che lo invitavano a commentare...