Visioni

Jean-Marie Straub, lo sguardo critico dentro il Novecento

Jean-Marie Straub e Danièle HuilletJean-Marie Straub e Danièle Huillet

Cinema «Fuori orario» dedica la notte al regista con «Troppo presto troppo tardi» e «Dalla nube alla resistenza»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 6 dicembre 2022
Col titolo «Quando di nuovo la terra risplenderà per voi» Fuori orario dedica la notte del 9 dicembre (Raitre, dalle 1.40) a Jean-Marie Straub, morto il 20 novembre scorso a Rolle, in Svizzera, la stessa cittadina di Godard, dove viveva da diverso tempo, da quando più o meno era morta Danièle Huillet (nel 2006) artefice insieme a lui del loro cinema che è stato la loro vita. Tra la Francia, la Germania, l’Italia, belli, eleganti, lui col sigaro (non Toscanello), lei coi capelli lunghi e gli occhi luminosi, avevano riconfigurato una parte della memoria intellettuale (e storica, politica) dell’Europa a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi