Internazionale
Jean-Pascal van Ypersele: «Cambiare è possibile ma ci vuole una rivoluzione»
Intervista al climatologo e Nobel per la pace «Emissioni zero entro il 2030». È l’impegno indispensabile per evitare il punto di non ritorno
Manifestazione del Friday for Future a Torino; in basso Jean-Pascal van Ypersele – LaPresse
Intervista al climatologo e Nobel per la pace «Emissioni zero entro il 2030». È l’impegno indispensabile per evitare il punto di non ritorno
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 dicembre 2019
Gabriele AnnicchiaricoBRUXELLES
«Registriamo oggi un aumento della temperatura di 1 grado rispetto al periodo pre industriale e per ridurre i rischi del riscaldamento globale bisognerà raggiungere le zero emissioni nei prossimi 30 anni» è l’appello del climatologo Jean-Pascal van Ypersele. Professore all’università cattolica di Lovanio, in Belgio, presso il dipartimento Earth and life institute, van Ypersele è stato nel 2008 vicepresidente del Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) organo delle Nazioni unite impegnato nel monitorare i cambiamenti legati al riscaldamento globale. Insignito del Premio Nobel per la pace nel 2007 per l’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, è oggi uno dei più...