Visioni
Jean-Pierre Mocky, un anarchico del cinema francese
Cinema Addio al regista e attore, rimasto fedele alla commedia sin dall’esordio nel 1959 con «Dragatori di donne»
Cinema Addio al regista e attore, rimasto fedele alla commedia sin dall’esordio nel 1959 con «Dragatori di donne»
Pubblicato più di 5 anni fa
Jean-Pierre Mocky scomparso a Parigi all’età di 86 anni ha rappresentato una certa ala satirico-anarchica del cinema francese, ma soprattutto famoso per la sua ricchissima filmografia e l’esperienza a vasto raggio per aver ricoperto i più svariati aspetti della professione, oltre al ruolo di regista di più di 80 film, anche come attore (di 90 titoli di cui uno ancora in postproduzione, Tous Flics!), sceneggiatore, montatore, produttore e distributore. Nato a Nizza da famiglia polacca con il nome di Jean-Paul Mokiejewski, studi di legge a Parigi e poi gli inizi nel cinema con particine, ma in Orphée di Jean Cocteau...