Jeanette Winterson, se l’intelligenza non è artificiale
L'intervista Parla l’autrice britannica, domani ospite a Roma per «Letterature», a proposito del suo «12 bytes» (Mondadori). L’uso delle attuali tecnologie e gli scenari futuri, tra storia, scritture e arti visive. «L’IA è solo uno strumento, non è senziente, non sa pensare da sola. Eppure ciò cambierà. E allora dovremo saper lavorare con qualcosa che non è fatta di carne»
L'intervista Parla l’autrice britannica, domani ospite a Roma per «Letterature», a proposito del suo «12 bytes» (Mondadori). L’uso delle attuali tecnologie e gli scenari futuri, tra storia, scritture e arti visive. «L’IA è solo uno strumento, non è senziente, non sa pensare da sola. Eppure ciò cambierà. E allora dovremo saper lavorare con qualcosa che non è fatta di carne»