Visioni

«Jeanne Dielman», la resistenza di un immaginario indocile

«Jeanne Dielman», la resistenza di un immaginario indocileDelphine Seyrig in «Jeanne Dielman» di Chantal Akerman

Cinema La classifica di «Sight and Sound» ha dichiarato il film di Chantal Akerman il migliore di ogni tempo. Un ritratto di donna casalinga e prostituta interpretata da Delphine Seyrig

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 4 dicembre 2022
È Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles (1975) il miglior film di tutti i tempi secondo la nuova classifica stilata dalla rivista inglese di cinema «Sight and Sound» – l’elenco completo sul sito del Bfi: bfi.org.uk. Nel sondaggio che viene lanciato ogni dieci anni dal 1952 – quando al primo posto si era affermato Ladri di biciclette (1948) – con l’idea offrire un canone storico e osservare l’evoluzione dell’opinione critica e la resistenza alla prova del tempo delle opere cinematografiche, il film di Chantral Akerman è risultato il più votato dai critici – «scalzando» così Citizen Kane –...

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