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Jeff Beck, elogio delle dita d’oro

Jeff Beck, elogio delle dita d’oroJeff Beck

Ricordi/L’artista, appena scomparso, è stato uno dei più grandi chitarristi della storia del rock Pioniere di una tecnica innovativa e raffinata sulle sei corde, ha influenzato intere generazioni di musicisti. Gli esordi con gli Yardbirds al fianco di un giovane Jimmy Page, una carriera solista caratterizzata da moltissime collaborazioni

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 gennaio 2023
Un ciuffo arruffato di capelli sulla fronte, il sorriso obliquo da stregatto a colloquio con Alice, al di là dello specchio, nel «Paese delle Meraviglie Rock». Con una chitarra a tracolla portata con la stessa nonchalance studiata con cui la portano, per dire, Keith Richards o Eric Clapton, o Jimmy Page. E oggi, magari, Warren Haynes o Susan Tedeschi. La chitarra come prolungamento di un arto del corpo, perché quella generazione cresciuta a botte furiose di blues e rhythm and blues aveva capito che non è solo uno strumento, la chitarra. È un mondo che parla ad altri mondi, ammicca,...

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