Cultura
Jella Lepman, i bambini leggono contro il nazismo
Scaffale L'autobiografia di una agitatrice culturale riproposta da Sinnos: «Un ponte di libri», tradotto e curato da Anna Patrucco Becchi
Jella Lepman con i bambini
Scaffale L'autobiografia di una agitatrice culturale riproposta da Sinnos: «Un ponte di libri», tradotto e curato da Anna Patrucco Becchi
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 dicembre 2018
Se esistesse un pantheon di madri dell’Europa sicuramente Jella Lepman ne farebbe parte: un’ebrea tedesca accentratrice ed egocentrica. Un’agitatrice e tessitrice della cultura di cui oggi si legge nuovamente la storia nell’autobiografia ripubblicata da Sinnos recuperando il titolo originale dell’edizione tedesca: Un ponte di libri, tradotto e curato da Anna Patrucco Becchi – 204 pagine che si leggono come un romanzo di avventura e destinato insieme ad adulti e giovani lettori. NEL DOPOGUERRA Lepman torna in Germania – dalla quale era fuggita perché ebrea – inquadrata nell’esercito americano come «consulente particolare per i bisogni delle donne e dei bambini». «Sentivo...