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Jerzy Skolimowski, il cinema cocciuto come un mulo

Jerzy Skolimowski, il cinema cocciuto come un mulo

Intervista Il regista polacco ritorna sulle origini del suo lavoro, che hanno molto a che fare con il suo ultimo film, «E/O», del 2022, remake da Robert Bresson, in cui si seguono le avventurose vicende di un asino

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 6 gennaio 2024
A un anno dal suo magnifico EO, remake ultramoderno di Au hasard Balthazar di Robert Bresson, presentato nell’ambito del CiakPolska Film Festival organizzato dall’Istituto polacco di Roma (nella persona di Lorenzo Costantino) al Cinema Troisi, avviciniamo il grande artista apolide polacco che esordì scrivendo per Wajda e Polanski per chiedergli di parlarci del suo cinema, così essenziale, così di cuore, così pulsante, così raro. Dai tuoi inizi sei stato uno degli inventori del cinema moderno in Europa, in un tempo dove ovunque nel mondo, dal Brasile al Giappone, la tua generazione ha contribuito molto nel portare una certa modernità nel...

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