Lavoro
Jiahan: «Chiedo giustizia per mio marito, Abd Elsalam lottava per i diritti di tutti»
Intervista Jiahan, la moglie di Abd Elsalam, l'operaio e sindacalista Usb ucciso nella manifestazione sindacale a Piacenza: "Dopo la sua morte, con i miei figli ci siamo trasferiti a Piacenza. Spero in un aiuto, che i miei figli trovino un lavoro... di poter ricominciare qui"
Jiahan, con il figlio diciottenne, a Roma – Patrizia Cortellessa
Intervista Jiahan, la moglie di Abd Elsalam, l'operaio e sindacalista Usb ucciso nella manifestazione sindacale a Piacenza: "Dopo la sua morte, con i miei figli ci siamo trasferiti a Piacenza. Spero in un aiuto, che i miei figli trovino un lavoro... di poter ricominciare qui"
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 23 ottobre 2016
Irene MossaROMA
«Mio marito era venuto in Italia perché da noi, in Egitto, la situazione è molto difficile. Voleva dare una vita migliore ai nostri figli. Invece è stato vittima di quello che hanno definito, secondo noi ingiustamente, un incidente, mentre lottava per i diritti suoi e degli altri lavoratori. Non pensavamo che in Italia potesse accadere». Jiahan è la moglie di Abd Elsalam, 53 anni, l’operaio egiziano e sindacalista Usb investito e ucciso da un Tir durante un presidio sindacale, il 14 settembre scorso, a Piacenza. Le indagini sono aperte, ma la Procura di Piacenza sostiene la tesi dell’incidente e dell’omicidio...