Cultura

Jimmie Durham, appartenenze al di là dello «sguardo bianco»

Jimmie Durham, appartenenze al di là dello «sguardo bianco»Jimmie Durham, «La Malinche», 1988-1991

Fino all'8 maggio «L’umanità non è un progetto compiuto», al Museo Madre di Napoli. Malinche racconta un soggetto composito, meticcio, che fa da transito tra il colonizzato e il colonizzatore. L’artista e la scrittrice chicana Gloria Anzaldúa chiamano in gioco i serpenti: pensare non a loro ma con loro significa già creare un’azione di disturbo sui nostri impulsi di dominio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 maggio 2023
L’importante mostra di Jimmie Durham, L’umanità non è un progetto compiuto, al Museo Madre di Napoli sta per concludersi (8 maggio), con le sue suggestioni sull’arte, l’identità, l’indigeneità e le loro radicali riconfigurazioni al di là dello «sguardo bianco» (per dirla con Nicholas Mirzoeff) e del suo inquadramento del mondo. Sollecitazioni evocate anche in Terre di confine. La frontera. La nuova mestiza (Edizioni Black Coffee, 2022) della scrittrice chicana Gloria Anzaldúa, di cui hanno parlato in questi giorni, all’università di Napoli L’Orientale, gli esperti di border studies José David Saldívar e Paola Zaccaria, traduttrice del libro in italiano. Cominciamo quindi...

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